giovedì 8 maggio 2014

LE TERRE DI DENANGARD


 
Oggi voglio parlarvi del romanzo d’esordio di Davide Napolitano, un fantasy dal titolo “Le Terre di Denangard. L'Armata Perduta”, edito da Lampi di Stampa. 
Inizio subito dicendo che l’autore in questione è molto giovane e che questo suo primo romanzo è un lavoro di formazione nato sui banchi di scuola.  
QUI potrete acquistare il libro. Detto questo vi lascio alla mia recensione e vi auguro buona lettura.





RECENSIONE

La storia narra le imprese di Ben, un ragazzo sedicenne, che un giorno apprende dal suo mentore di essere l’unico erede del Re  Far e della Regina Nagire, tragicamente assassinati dall’usurpatore Darza quando lui era ancora in fasce. 
Darza è un personaggio dotato di oscuri poteri, e da sedici anni opprime il popolo con la sua tirannia. Preoccupato del fatto che Ben possa un giorno rivendicare il trono di suo padre, Darza è deciso a dargli la caccia e annientarlo. Il giovane allora cercherà alleati nell’Armata Perduta del Re Goras, e incontrerà gli Elfi della Conoscenza dai quali apprenderà la magia e l’arte del combattimento,  al infine di prepararsi al meglio per lo scontro decisivo col suo nemico. Riuscirà Ben a riconquistare il suo trono e la sua terra? 
Lo scoprirete solo leggendo “Le Terre di Denangard” di Davide Napolitano.
La trama - come potete notare -  appare semplice e lineare, forse un po’ troppo per un fantasy. I personaggi non sono molti e pur avendo nomi fantasiosi – come è giusto che sia -  si ricordano facilmente, appaiono però molto stereotipati e in loro non si ravvisa una grande evoluzione nel corso del romanzo. 
Ci sono pochi spunti di originalità e non eclatanti colpi di scena, lo sviluppo della storia è anche abbastanza prevedibile. Lo stile è piuttosto gradevole e scorrevole, anche se risulta a tratti appesantito dai troppi aggettivi usati dall’autore. 
Io sono forse un po’ troppo esigente in fatto di fantasy, avendone letti tanti nella mia vita e avendo scritto io stessa racconti di questo genere. Pertanto, ritengo che questo romanzo ben si addica a un pubblico molto giovane, che si affaccia per la prima volta al fantasy, e che non abbia quindi molte pretese in merito. 
È sicuramente un’avventura che potrà far sognare ed emozionare piccoli e adolescenti, dal momento che gli ingredienti per una buona storia fantastica ci sono tutti. 
Si tratta di un romanzo leggero, che permette di trascorrere qualche ora in tutta spensieratezza. Il giovane autore nasconde del potenziale che, sono certa, emergerà ancor di più nei suoi prossimi lavori, nei quali potremo sicuramente apprezzare Davide Napolitano in tutta la sua bravura e capacità di scrittore.

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